martedì 5 luglio 2011

Bartolo quando vide il nuovo ospite fece un salto alto un metro e con il pelo rizzo si nascose dietro le gambe di Vania, soffiando a più non posso.
"Non preoccuparti amore mio, è innocua... forse - disse Vania accarezzando dolcemente il suo gatto - però... mamma mia come puzza! Safran, fai qualcosa, ti prego!!!"
Safran annusò la scimmietta e sorrise compiaciuto: "Profuma di foresta! Che vuoi fare, spalmarla di deodorante?"
Vania rimase assorta per qualche istante, poi si diresse verso la sua valigia, aprì il beauty ed estrasse una bomboletta gigante. Con un sorriso sadico diresse la bomboletta verso la scimmia, che spalancò gli occhi terrorizzata e, presa dal panico, affondò le sue tenere unghiette sulla testa di Safran, il quale, a sua volta lanciò un urlo ed iniziò a correre per la stanza, nel tentativo di staccare la scimmia dalla testa.
"Vaniaaaaaaaa!!! Ma che fai!!!! Smettilaaaaaaa!" Ma Vania pareva posseduta da uno spirito malefico e mirando la bomboletta verso il sedere pelato della scimmia, sparò un getto di gas al profumo di muschio bianco. La scimmia, disgustata da quell'odore, lanciò un urlo alla Tarzan, si staccò dai capelli di Safran e iniziò a correre per la stanza. Bartolomeo, ancora più terrorizzato, si appese alle tende della capanna, riducendole in brandelli. Intanto Vania, non contenta, continuava a sparare nell'aria proiettili al muschio e Safran osservava la scena quasi in trance.
Il tutto durò circa 3 minuti, ma bastarono a ridurre la loro meravigliosa capanna in un vero e proprio disastro.
Alla fine la scimmia riuscì a scappare dalla finestra, portandosi dietro un nuovo odore, che probabilmente qualche scimmietta donna avrebbe apprezzato.
Safran fissò Vania, che come se si fosse svegliata da un sogno, senza dire nulla, rimise a posto la sua bomboletta di profumo all'interno della valigia.

Ehm... Vania... solo una domanda... ma tu sai cos'è il muschio?" - chiese Safran con un mezzo sorriso.
"Ma certo - rispose lei sicura - fu il profumo dei re e degli imperatori ed il comune mortale lo poteva sentire solo nella scia dei potenti della terra. Il muschio è l'archetipo stesso del Profumo e possiede una potenza straordinaria sia nel senso olfattivo che per la sua azione sulla psiche e anche per le virtù creative!"
"Mh... vedo che sei preparata - disse Safran strofinandosi la barba, gesto che faceva spesso quando stava meditando qualcosa di gustoso. "Certo caro, ho letto un libro di medicina ayurvedica e in un capitolo si parlava proprio dei profumi!" - rispose Vania soddisfatta, sgranocchiando una fetta con la marmellata.
"Beh - aggiunse Safran sorridendo - mi sa che non hai finito di leggerlo quel capitolo, perché altrimenti avresti scoperto che il muschio è prodotto dal maschio di un piccolo cervo dell'Indù Kush e dell'Himalaya, un animale sedentario che marchia il suo territorio seminandoci palline di MUSCHIO che si formano sai dove?" "Ehm.... sulle .... orecchie?- rispose Vania lasciando la fetta a metà tra la mano e la bocca. "No no! - rispose Safran sempre più divertito. "Mhh.... in bocca.... - riprovò Vania posando la fetta sul tavolo. "No no no! - disse Safran iniziando a sghignazzare. "Non dirmi che.... - disse Vania con un filo di voce e trasformando il proprio viso in una smorfia di disgusto. "Già già.... proprio lì! Nei testicoli Vania!!! Hai presente quelle palline che stanno sotto la pancia? Ahahahahahah!!!!"